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Per raggiungere la Fonte del Crapio, a Valle Viola un’antica fontana in altura frequentata già in antichità da pastori e briganti occorre lasciare Sonnino e percorrere la mulattiera che ci porterà prima a Monte la Cona e l’omonimo Rifugio, poi in vetta su Monte Ceraso e da lì dirigersi verso il Monte Tavanese, passando per Jo Vato Stitto, proseguendo verso la Cisterna Maleccia, il cippo 27, il Monumeto di Meo Varrone e Proseguire fino alla Serra dei Conti, li sulla sinistra il cippo N° 28, ma si devierà subito a destra, verso Valle Viola e si proseguirà su questo tracciato in fila indiana, fino a che ci si aprirà una valle, proprio sotto lo sguardo della cima del Tavanese, è Valle Viola,l’attraversiamo scorgendo il mare, e troviamo sulla destra, tra le rocce, la Fonte del Crapio. Da li, lasciamo la fonte alle spalle per prendere un sentiero diretto a Monte delle Fate, proseguiamo spediti fino a raggiungere dei ruderi e una piccola radura con dei lecci spettacolari, siamo vicini all’abitazione del pastore Paolo Tullio, l’attraverseremo, e risaliremo verso Serra Palombi, a valle di Monte delle Fate, proseguiremo ora la discesa concludendo il percorso in Contrada Cerreto, dove avrete già un mezzo che vi riporti a Sonnino.
(FIG.1)
Inizio Percorso (FIG.2)
Rifugio La Cona (FIG.3)
Monumento a Gasbarrone (FIG.4)
Cisterna Maleccia (FIG.5)
Cippo N 27 (FIG.6)
Targa di Meo Varrone (FIG.7)
Cippo N 28 (FIG.8)
Fonte del Crapio (FIG.9)
Monte delle Fate (FIG.10)
Capanno di Paolo (FIG.11)
Cisterna Serra Palombi |